Esercitazione regionale "ARI 2012" sulle comunicazioni in emergenza

Sabato 10 novembre 2012, 102 radioamatori dell’Ari-Re della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia hanno preso parte all’esercitazione “Ari 2012” che ha interessato l’intera Regione. L'esercitazione ipotizzava una vasta emergenza territoriale causata dal blocco delle comunicazioni primarie, che coinvolgeva tutte e quattro le province di Udine, Trieste, Gorizia e Pordenone. Nell'esercitazione sono state coinvolte la Sala Operativa Regionale (S.O.R.) della Protezione civile di Palmanova, la Stazione Capo Maglia delle comunicazioni (SCM), le associazioni e i volontari delle comunicazioni di emergenza. Scopo dell’addestramento testare le attrezzature in dotazione, i ponti radio, la nuova rete digitale D-STAR e la verifica dell’operatività raggiunta dai Radioamatori.
L’allertamento della Sala Operativa ai radioamatori è avvenuto alle 7 e in poco tempo è stata attivata una fitta “maglia di operatori” che ha preso possesso delle comunicazione in assenza di quelle primarie, attraverso la rete delle frequenze radioamatoriali, dei 18 ponti regionali VHF, UHFe D-STAR e raggiungendo in breve tempo le ipotetiche zone del disastro. Allertate le quattro prefetture regionali, le postazioni fisse delle sale radio di Udine, Manzano, San Daniele, Gorizia, Monfalcone, Grado, Pordenone, Fogliano, Trieste, Pozzuolo del Friuli, Prepotto e Tolmezzo. Numerose le “postazioni mobili”: Forni Avoltri, Tarvisio-Cave del Predil, Pesariis, Forni di Sotto e di Sopra, Sella Nevea, Paluzza, Val d’Arzino, Valcellina, Comeglians, Ravascletto, Paluzza, Arta Terme, Ampezzo, Sauris, Chiusaforte, Steudena, Resia, Resiutta, Moggio, Uccea, Nimis, Nongruella, Lusevera Paltischis, Ligosullo, Paularo, Socchieve, Villa Santina, Drenchia, Stregna, Pulfero, Grimacco, San Leonardo e San Pietro al Natisone, Taipana, Attimis, Forgaria, San Daniele del Friuli, Pinzano, Barcis, Claut, Frisanco, Andreis, Caneva, Polcenigo, Bosco di Plessiva, Corno di Rosazzo, San Michele del Carso. Inoltre provincia di Trieste e laguna di Grado, zona San Daniele, La Rocca di Monfalcone (con l’assistenza della locale squadra comunale di Protezione civile) e il Castello di Gorizia.

Dalla Sala radio di Palmanova, le operazioni sono state guidate dal Coordinatore regionale dell’Ari-Re, Vanni Giol e del Presidente regionale dei Radioamatori, Lucio Colautti. Al termine delle operazioni il Direttore regionale della Protezione civile, Guglielmo Berlasso, si è congratulato per l’ottimo risultato dell’esercitazione, durante la quale è stata utilizzata anche la rete digitale D-STAR realizzata con il finanziamento della Protezione civile della Regione. Attraverso questa rete i radioamatori hanno stabilito collegamenti radio con apparati portatili da qualsiasi parte della Regione, cioè con gli “ID-1”, che consentono anche la navigazione nel Web con posta elettronica, consultazione di bollettini meteo. La rete interamente “wireless” è stata creata allo scopo di costituire una valida alternativa alle reti di telecomunicazioni commerciali fisse e mobili, nel caso di indisponibilità delle stesse a causa di guasti o calamità.