Emergenza Emilia Romagna

Alle ore 4.04 di domenica 20 maggio 2012 una forte scossa di terremoto ha colpito l'Emilia Romagna con epicentro tra le province di Modena e Ferrara. Su richiesta del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia nel pomeriggio dello stesso giorno ha allestito una colonna mobile per portare soccorso alla popolazione colpita.Dalle ore 19.30 i volontari hanno incominciato ad arrivare presso il Centro operativo della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia di Palmanova.

Alle ore 20.30 del 20 maggio una colonna mobile composta da una decina di tecnici della Direzione e da 116 volontari friulani di cui due dalla squadra comunale di Chiusaforte, da oltre 40 mezzi dei Gruppi comunali e delle Associazioni di volontariato di Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia è partita da Palmanova alla volta di Mirandola (MO).
Prima della partenza si è svolto il briefing operativo presieduto dal Vicepresidente della Giunta regionale e Assessore alla Protezione Civile, dott. Luca Ciriani, e dal Direttore centrale della Protezione civile, dott. Guglielmo Berlasso. L'Assessore ha portato il ringraziamento del Presidente Tondo ai volontari per la loro disponibilità; ha quindi sottolineato la prontezza ancora una volta dimostrata dal volontariato del Friuli Venezia Giulia per attivarsi in caso di eventi calamitosi sul territorio nazionale. L'Assessore ha comunicato ai volontari che il loro compito sarà quello di allestire e quindi gestire una tendopoli per oltre cinquecento persone nel territorio comunale di Mirandola. Infine si è detto certo che anche in questa occasione i volontari del Friuli Venezia Giulia si distingueranno, oltre che per le loro capacità operative, per le doti di umanità.

La colonna mobile della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia è giunta alle ore 4.00 del 21 maggio 2012 a Mirandola in provincia di Modena. I tecnici e gli oltre cento volontari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia si sono immediatamente messi a disposizione delle autorità locali e del Dipartimento nazionale per le attività necessarie a fronteggiare l'emergenza. I volontari hanno iniziato l'allestimento di due tendopoli.